Un bar con cucina nel centro di Serramanna è stato chiuso dai Carabinieri a seguito di una serie di accertamenti che hanno evidenziato gravi carenze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. L’operazione, condotta dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cagliari in collaborazione con i militari della Stazione locale, ha portato alla denuncia in stato di libertà del titolare dell’impresa, un uomo di 52 anni residente a Cagliari.
Secondo quanto emerso durante l’ispezione, l’esercizio commerciale operava senza un Documento di Valutazione dei Rischi, obbligatorio per legge, e senza aver predisposto le necessarie misure preventive previste dal decreto legislativo 81 del 2008. Ulteriori irregolarità sono state riscontrate nella formazione del personale, che non era stato adeguatamente informato sui rischi connessi all’attività lavorativa, in violazione delle norme vigenti.
Preoccupanti anche le evidenze sul fronte della sorveglianza: all’interno del locale erano presenti impianti di videosorveglianza installati senza autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro e in assenza di accordi con le rappresentanze sindacali, in contrasto con l’articolo 4 dello Statuto dei Lavoratori.
Alla luce delle violazioni accertate, è stato emesso un provvedimento immediato di sospensione dell’attività imprenditoriale, che rimarrà in vigore fino a quando l’azienda non avrà sanato tutte le irregolarità contestate. Le sanzioni economiche sono state significative: oltre 4.500 euro di ammende e ulteriori 2.500 euro di sanzioni amministrative.
La Procura della Repubblica di Cagliari è stata informata dei fatti e ora l’indagato dovrà rispondere delle accuse mosse a suo carico.
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