Prosegue il processo che vede imputato un 40enne di Sassari che aveva realizzato e pubblicato dei videomontaggi ‘hard’ della premier Giorgia Meloni. Questa mattina infatti hanno deposto in udienza gli agenti della Polizia postale e un perito informatico, che avevano individuato l’uomo.
Le indagini erano partite nel 2020 e la Polizia postale era riuscita a risalire all’indirizzo Ip dell’utente e all’username utilizzato in un sito statunitense dove erano stati caricati i video.
Da lì, erano riusciti a risalire all’utenza, che era intestata alla madre del 40enne, e poi gli atti erano stati trasmessi al distretto locale.
Tuttavia, le indagini proseguono perché finora non è stato ancora trovato il computer con cui i video sarebbero stati editati e pubblicati. Non sono rimaste tracce in nessuno dei dispositivi elettronici associati all’utenza nemmeno per quanto riguarda la registrazione sul portale pornografico.
Per il nuovo capitolo della vicenda bisognerà attendere l’udienza del prossimo 23 settembre, in cui verranno sentiti i testi di parte civile.
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