Il Cagliari perde ancora e ora gli occhi vanno alle altre gare di campionato. Il Como vince per 3-1, ribaltando una partita aperta dalla marcatura di Adopo. Poi Caqueret, Strefezza e Cutrone hanno spento gli entusiasmi rossoblù.
La differenza l’ha fatta la concretezza offensiva. Gli uomini di Nicola hanno fallito almeno quattro occasioni nitide. I padroni di casa invece hanno segnato approfittando dei buchi difensivi altrui: due gol su tre sono giunti da una palla che ha scavalcato la linea rossoblù.
La Partita.
A differenza di quanto previsto alla vigilia, non è il Como a comandare il gioco. I rossoblù si propongono con un buon piglio, al 7’ Viola ci prova col sinistro ma non inquadra la porta. La inquadra invece Adopo al 22’ (con un po’ di fortuna): Zortea serve il centrocampista nel taglio in area, il destro non è tenuto da Reina e si infila in porta. Il Cagliari potrebbe pure raddoppiare quando Augello trova Piccoli, il portiere lariano respinge di piede. A poco a poco crescono i padroni di casa, al 29’ Nico Paz impegna Caprile. Il pari arriva invece al 41’: filtrante di Paz, Caqueret scappa ai difensori rossoblù e batte Caprile in uscita. Al 45+2’ Strefezza trova il gol del sabato con un palo-rete pazzesco: 2-1 lariano quando si va al riposo.
Si propone bene il Cagliari in avvio di ripresa. Al 57’ Piccoli schiaccia male sul cross di Luvumbo e si divora una occasione. Zortea e Luvumbo tirano alto da buona posizione. Al 76’ Cutrone sfila alle spalle dei difensori rossoblù e batte Caprile in uscita: il Var conferma, Augello tiene in gioco la punta. Nel recupero, Nico Paz sfiora il poker su calcio di punizione.
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