La scelta di Geppi Cucciari alla conduzione di programmi legati alla cultura italiana si rivela come sempre azzeccata. Come è capitato quest’oggi con la conduzione al Quirinale dell’incontro coi candidati ai Premi David di Donatello. Dove la comica sarda ha preso la scena e fatto ridere e sorridere tutti i presenti.
Non poteva che essere preso di mira il ministro Alessandro Giuli, che ha colto e apprezzato l’ironia nei suoi confronti.
“Voglio portarle la mia solidarietà, perché molti sottolineano la sua retorica, il suo eloquio forbito, la parola che squadra da ogni lato l’animo nostro informe. In realtà sono sempre interventi cristallini, lei è l’unico ministro i cui interventi possono essere addirittura ascoltati al contrario come un disco dei Black Sabbath e a volte migliorano”.
Il Ministro ha dimostrato di apprezzare le battute della comica e conduttrice di Macomer, iniziando il suo discorso citando proprio la Cucciari. “Un saluto a Geppi, che al contrario potrei chiamare anche ‘Ippeg’, senza fraintendimenti”.
Belle parole anche per il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del quale Cucciari ha voluto sottolineare la pazienza coi politici.
“Il Quirinale veniva usato dai Savoia come airbnb mentre il nostro presidente ha stipulato suo malgrado un 7+7. Vedere il Capo dello Stato seduto al suo posto è confortante, tutti vogliono essere lui. Ieri sugli account social della Casa Bianca Trump era vestito da Mattarella. Il nostro presidente altro che Papa, è santo subito per la pazienza che ha avuto coi politici”.
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