In Evidenza Omicidio Francesca Deidda, Sollai rischia la condanna all’ergastolo

Omicidio Francesca Deidda, Sollai rischia la condanna all’ergastolo

Sollai si è presentato in aula con le braccia appoggiate sulle ginocchia e una mano a sorreggere il capo fissando il pubblico ministero Marco Cocco

Crediti foto: Ansa

Nell’aula della Corte d’Assise di Cagliari si è tenuta anche questa mattina la seconda udienza del processo con rito immediato a carico di Igor Sollai, 43 anni, accusato del femminicidio della moglie Francesca Deidda. L’uomo, che ha confessato il delitto, è apparso vestito con una t-shirt nera a maniche corte, jeans scuri e scarpe da ginnastica, con le braccia appoggiate sulle ginocchia e una mano a sorreggere il capo, coprendo parzialmente la bocca, mentre fissava intensamente il pubblico ministero Marco Cocco.

Dopo l’acquisizione di alcuni documenti e articoli pubblicati sui social media lo scorso anno, ha avuto inizio la requisitoria del pubblico ministero Cocco. Attraverso una narrazione dettagliata, il magistrato dell’accusa sta ricostruendo la vita di Francesca e le condotte tenute da Sollai sia prima che dopo l’efferato crimine. Secondo la prospettiva accusatoria, Sollai avrebbe anche provveduto a scaricare software specifici per eliminare le tracce delle sue ricerche sul computer.

Questa ricostruzione meticolosa e particolareggiata mira a dimostrare la sussistenza di tutte le circostanze aggravanti contestate all’imputato, il quale rischia una condanna all’ergastolo.

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