Il Consiglio Comunale di Cagliari ha approvato ieri all’unanimità un Ordine del Giorno che chiede l’abolizione della tassa d’imbarco aeroportuale, ritenuta penalizzante per la mobilità e lo sviluppo dell’Isola. Il testo, primi firmatari Alessandra Zedda e Ferdinando Secchi del gruppo consiliare Lega – Anima di Sardegna, impegna il Sindaco a farsi portavoce presso la Regione Sardegna della richiesta di eliminare l’addizionale comunale sui diritti d’imbarco negli scali sardi.
L’addizionale, inizialmente introdotta per compensare i Comuni che ospitano aeroporti del disagio acustico prodotto dal traffico aereo, è oggi una tassa da 6,50 euro per passeggero. Su circa 34 milioni di euro annui incassati con l’addizionale, meno di 500mila euro tornano ai Comuni sardi interessati – Elmas, Alghero e Olbia – mentre la gran parte viene trasferita all’INPS.
“Si tratta di una misura ormai anacronistica, che penalizza fortemente la mobilità dei sardi e frena lo sviluppo turistico e commerciale dell’Isola – ha dichiarato Alessandra Zedda, prima firmataria dell’OdG –. L’abolizione dell’addizionale, come già accaduto in Abruzzo, Calabria e Friuli Venezia Giulia, può tradursi in un aumento dei voli e in una riduzione del costo dei biglietti: è un passaggio fondamentale verso una vera continuità territoriale.”
Il secondo firmatario, il consigliere Ferdinando Secchi, ha sottolineato: “Dove è stata abolita questa tassa, le compagnie low cost hanno investito in nuove rotte, basato aeromobili e potenziato la propria presenza operativa. Anche per la Sardegna può essere l’occasione per incrementare l’accessibilità dell’Isola durante tutto l’anno, non solo d’estate.”
“Chiediamo alla Regione Sardegna di seguire l’esempio di altre Regioni che hanno scelto di sostenere direttamente il gettito perduto per favorire una strategia di crescita, sviluppo e mobilità più moderna e competitiva. È ora di agire con coraggio per rendere la Sardegna più connessa e più libera.” concludono congiuntamente Zedda e Secchi.
L’Ordine del Giorno rappresenta un segnale politico chiaro e deciso per un tema che coinvolge la competitività dell’Isola, il diritto alla mobilità dei cittadini e la possibilità di attrarre nuovi flussi turistici, anche in bassa stagione. Ora la palla passa alla Regione: il Consiglio Comunale chiede risposte immediate e concrete per un cambiamento atteso da troppo tempo.
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