I lepidotteri defogliatori del sughero minacciano la Sardegna e così la Regione ha dato il via ad una campagna per debellare in particolare Lymantria dispar e Malacosoma neustria.
Il rischio principale infatti è che possano alterare la stabilità degli ecosistemi forestali e anche la produzione del sughero nell’Isola.
Le operazioni sono partite oggi nell’area nord-occidentale della Sardegna e sono state promosse dall’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, tramite un finanziamento complessivo di 3 milioni di euro.
Di fatto, la campagna riguarderà circa 40 mila e 400 ettari di sugherete localizzate in numerosi comuni delle principali aree sughericole dell’isola, tra cui Sinnai, Burcei, Iglesias, Fluminimaggiore, Thiesi, Villanova Monteleone, Putifigari, Montresta, Telti, Tempio Pausania e molti altri.
“Stiamo rispondendo con tempestività, rigore scientifico e operatività al manifestarsi di un problema fitosanitario sempre più diffuso, grazie a un impegno congiunto e strutturato che coinvolge l’intera Amministrazione regionale, i tecnici specializzati dell’Assessorato e gli enti scientifici e operativi preposti al monitoraggio e alla difesa attiva del patrimonio forestale” ha dichiarato l’assessora regionale dell’Ambiente, Rosanna Laconi.
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