La grande devozione e l’imponente partecipazione popolare alla 369ª edizione della festa di Sant’Efisio hanno richiesto un intenso sforzo sanitario. Sono stati infatti circa 40 gli interventi effettuati durante la processione grazie al cordone sanitario organizzato e gestito dall’associazione Sinnai Soccorso sotto il coordinamento della centrale operativa del 118 Areus.
Tra i casi più critici tre codici rossi. Una donna colpita da infarto in via Santa Margherita, subito soccorsa e operata al Policlinico; un cavaliere in viale La Playa con analogo problema cardiaco, che è riuscito a scendere dal cavallo in tempo; e un bambino di due anni e mezzo caduto dalle spalle del padre, con un trauma cranico.
Altri interventi rilevanti hanno riguardato una ragazza in choc anafilattico da ingestione e una donna con frattura al femore per una caduta sempre in via Santa Margherita. A questi si aggiungono numerosi malori, attacchi di panico e disagi minori tra la folla.
Tra i primi soccorsi, anche quello al consigliere comunale Edoardo Tocco, due volte Alter Nos, svenuto in chiesa poco prima dell’avvio della processione. Fortunatamente si è trattato solo di un lieve malore.
Il bilancio, nonostante la complessità dell’evento, si chiude senza conseguenze gravi, grazie all’efficienza dei circa 160 operatori distribuiti lungo il percorso.
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