Province Città Metropolitana Tari giù a Cagliari, ma il contributo della Regione fa infuriare Quartu

Tari giù a Cagliari, ma il contributo della Regione fa infuriare Quartu

Arrivano critiche anche dall'amministrazione di centrosinistra di Quartu Sant'Elena alla scelta della Giunta Todde di assegnare 9 milioni di euro a Cagliari per l'abbassamento della Tari

(Crediti foto: Graziano Milia - Facebook)

La Tari di Cagliari fa discutere anche fuori dalla città. Durante la discussione del Rendiconto per il 2024, anche il Consiglio comunale di Quartu Sant’Elena ha toccato l’argomento dei 9 milioni di euro della Regione che hanno aiutato l’amministrazione di Massimo Zedda ad abbassare la tassa sui rifiuti.

“Penso che la notizia che la Regione finanzi scoperture di altri comuni, a me personalmente, e non l’ho concordata con i colleghi della maggioranza, mi disturba” ha detto il vice sindaco Salvatore Sanna in Aula. E subito interviene il sindaco Graziano Milia: “Se l’avessi concordata con me, avresti detto peggio”. Una posizione netta del centrosinistra quartese, in aperta polemica con quanto deciso dal Campo largo regionale.

“Non è in questo modo che si risolvono i problemi. Se siamo in una Città Metropolitana e la Regione vuole intervenire, qualcuno mi dovrebbe spiegare perché la Regione non sia disponibile a dare gli incentivi laddove si eserciti la funzione di Città Metropolitana. Perché non c’è un appalto unico sui rifiuti? Così la Città Metropolitana non ha ragion d’essere”.

L’intervento di Sanna è stato accolto positivamente anche dal centrodestra. “Non ho potuto che apprezzare l’onestà intellettuale nel riconoscere la scelleratezza della manovra dell’esecutivo regionale targato Campo Largo” commenta Michele Pisano di Fratelli d’Italia.

Gli fa eco il collega di partito Nicholas Secci, che sottolinea la sempre più ampia spaccatura nel centrosinistra sardo: “L’illusione di una coalizione ampia e compatta si sta infrangendo contro la realtà di una gestione regionale percepita come opaca, inefficace e disinteressata ai territori. E Quartu, per ora, insieme agli altri Comuni della Città Metropolitana ne fa le spese”.

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