Province Oristano San Giovanni di Sinis, animalisti contro l’abbattimento dei cinghiali

San Giovanni di Sinis, animalisti contro l’abbattimento dei cinghiali

Gli animalisti chiedono altre soluzioni "non cruente in linea col sentimento dei cittadini. Dissuasori di attraversamento, recinzioni elettrificate, oltre all'adozione di progetti di sterilizzazione"

Mercoledì 23 aprile a San Giovanni di Sinis, diverse associazioni animaliste (tra cui Enpa, Lav, Animal Voices United, Avi) hanno manifestato pacificamente contro gli abbattimenti in corso dei cinghiali, previsti dal Piano della provincia di Oristano. Presenti anche alcuni cacciatori di Cabras, fortemente contrari a questi abbattimenti.

“Un progetto assurdo, tutto a compiacimento del mondo venatorio, che uccide anche le madri ed i cuccioli al seguito. Una crudeltà motivata principalmente da una ‘invasione’ che cittadini o turisti di quelle coste non hanno mai notato. Questa iniziativa è inaccettabile, eticamente sbagliata, il diritto alla vita non viene riconosciuto a questa specie demonizzata” fanno sapere gli attivisti di Lav Cagliari.

Gli animalisti chiedono altre soluzioni “non cruente in linea col sentimento dei cittadini. Dissuasori di attraversamento, recinzioni elettrificate, corretta gestione dei rifiuti oltre all’adozione di progetti di sterilizzazione ed ovviamente una informazione mirata per residenti e turisti sono alcune di esse. Chiediamo l’ immediata sospensione degli abbattimenti ed un tavolo di confronto con il comune di comune di Cabras, provincia e regione per condividere un piano alternativo etico ed efficace”.

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