Regione Miele sardo, dalla Regione 1,5 milioni di euro per affrontare la crisi

Miele sardo, dalla Regione 1,5 milioni di euro per affrontare la crisi

La Giunta Todde, su proposta dell'assessore Satta, mette in campo importanti risorse per sostenere la filiera del miele sardo in crisi

La Regione stanzia 1,5 milioni di euro per aiutare la filiera del miele sardo colpita dalla siccità. La proposta è arrivata dall’assessore dell’Agricoltura Gian Franco Satta durante la riunione della Giunta di ieri, che ha quindi approvato la delibera con cui sostiene il settore apisitco.

“Il perdurante stato di siccità ha infatti determinato un forte stress per il comparto agricolo regionale” spiega l’assessorato in una nota. “In particolare, il settore apistico ha registrato un drastico calo delle produzioni, aggravando una crisi strutturale già in atto da anni, attribuibile alla concomitanza di fattori climatici avversi, pressioni sanitarie dovute a patogeni e parassiti, nonché a dinamiche di mercato sfavorevoli“.

Secondo la Regione, “le misure di sostegno attivate in questi anni si sono rivelate insufficienti a garantire un supporto organico e diffuso agli operatori del comparto apistico, determinando l’esclusione di una parte degli apicoltori”. A tal fine, la Legge Regionale n. 17 del 19 dicembre 2023 autorizza una spesa di 1,5 milioni di euro, con l’obiettivo di sostenere la filiera del miele su tutto il territorio regionale, contribuendo così alla tutela del patrimonio apistico”.

Gli aiuti una tantum verranno erogati in base al numero di alveari posseduti e censiti nell’anno 2023. L’assessore Satta specifica che “gli uffici competenti hanno effettuato le opportune valutazioni e stime, quantificando l’aiuto in un massimo di 77 euro per alveare“. Questo aiuto è destinato agli imprenditori agricoli che non hanno beneficiato del sostegno previsto dalla deliberazione n. 38/28 del 17 novembre 2023.

“L’aiuto sarà erogato secondo le modalità e nel rispetto delle condizioni e dei massimali stabiliti dal regolamento della Commissione Europea. in materia di aiuti in “de minimis” nel settore agricolo. Sarà l’Agenzia Laore, sulla base delle competenze attribuite alle agenzie agricole, a gestire il bando, l’istruttoria delle domande e la liquidazione degli importi”.

La Giunta ha stabilito anche che “nel caso in cui le risorse stanziate non fossero sufficienti a coprire l’intero fabbisogno, l’indennizzo sarà proporzionalmente ridotto in ragione della differenza percentuale tra il fabbisogno richiesto e la disponibilità finanziaria”.

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