La Giunta Todde su indicazione dell’assessore della Sanità, Armando Bartolazzi, ha approvato l’avvio del percorso per la definizione di linee di indirizzo regionali sull’affidamento familiare dei minori.
Nel dettaglio è stato stabilito di dare mandato alla Direzione generale delle Politiche sociali di istituire un tavolo di lavoro congiunto, costituito dalla Regione, dal coordinamento regionale dei PLUS, dai rappresentanti delle associazioni del terzo settore, dall’Anci, dall’Autorità giudiziaria (Giudice tutelare, Tribunale per i minorenni e Procure presso i Tribunali per i minorenni), dall’Ufficio scolastico regionale, dai rappresentanti dei consultori e dalla garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, nonché dai rappresentanti degli ordini degli assistenti sociali, degli psicologi e dei pedagogisti, al fine di ridefinire il quadro dei percorsi di affidamento.
Le ultime linee guida sull’affido in Sardegna sono state adottate nel 1999. Da allora, il sistema socioeconomico a livello regionale è profondamente mutato. Nel tempo sono aumentati i minori affidati in struttura ed è diminuito l’affido in famiglia.
“Per questo – spiega l’assessore alla Sanità Armando Bartolazzi – si rende necessario riformulare gli indirizzi generali delle politiche di settore, rilanciando l’istituto dell’affido familiare attraverso nuovi percorsi allargati che garantiscano la tutela del minore e che accompagnino la funzione genitoriale”.
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