La presidente della Regione, Alessandra Todde, esprime la sua soddisfazione per l’approvazione della Finanziaria da 10 miliardi di euro, la prima della sua amministrazione.
“Una legge finanziaria politica e non tecnica” scrive sui social la governatrice. “Fin dal nostro insediamento, come Giunta, abbiamo lavorato per colmare i ritardi ereditati dalla precedente amministrazione”.
Todde elenca quindi i provvedimenti più importanti. “Un cambio di passo netto, non più risorse distribuite senza visione, ma investimenti orientati verso obiettivi chiari, misurabili, con ricadute concrete per tutta l’Isola. Ogni euro speso dovrà fare la differenza. Non sprechi, ma scelte. Sanità, giovani, trasporti e lavoro sono i pilastri di questa manovra, pensata per affrontare i nodi strategici della Sardegna”.
“Abbiamo potenziato il Reddito di inclusione sociale, stanziato oltre 20 milioni per la Continuità territoriale, e confermato la nostra priorità assoluta: la sanità, a cui destiniamo quasi la metà dell’intero bilancio. Accanto a questi settori chiave, non trascuriamo cultura, turismo e scuola, che completano una visione organica di sviluppo e rinnovamento. Abbiamo destinato, inoltre, 80 milioni per le strade, gli edifici pubblici e la rigenerazione urbana, risorse per i medici di base nei territori, interventi per la Blue tongue e un incremento del Fondo unico per i Comuni, per dare maggiore stabilità e programmazione agli enti locali”.
Infine, la presidente indica le sfide future: “Dal cambio di passo indispensabile per la sanità alla nuova Continuità territoriale, dall’Einstein Telescope fino alla vertenza con lo Stato per recuperare i 1,7 miliardi di euro sottratti ai sardi tra il 2010 e il 2024”.
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