La figura di Graziano Mesina continua a dividere. Dopo le parole della Garante regionale dei Detenuti, Irene Testa, è dura la replica sui social del deputato sardo di Fratelli d’Italia, Salvatore Deidda.
“Basterebbe provare a vivere e crescere con la paura di essere rapiti per far passare il mito del banditismo” tuona il presidente della commissione Trasporti della Camera. “Ma lo stesso protagonista non si vantava di quanto fatto (non fare mai la stessa strada, non dire mai a nessuno dove e cosa fai, rientrare in orari diversi ad esempio e quando avete dei figli la preoccupazione raddoppia)”.
E attacca: “Va bene che si lamentino la legale o i legali ma la Garante dei Detenuti, che ama molto gli articoli di stampa, parlando di vendetta di Stato, ricordi che lo Stato aveva già assegnato una Grazia (che non viene concessa proprio a chiunque e non a tutti i detenuti)”. Deidda conclude: “A volte il silenzio è d’oro. Quando si muore ci sarebbe bisogno di commemorazione e pace. Da una parte e dall’altra. Pace”.
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