La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, è stata convocata dalla premier Giorgia Meloni per partecipare a uno dei prossimi Consigli dei ministri sulla questione energetica, legata in particolare alle aree idonee per le rinnovabili.
Lo fa sapere la stessa governatrice, oggi a Nuoro per la festa regionale del M5s, e all’indomani della decisione della Regione di ricorrere alla Consulta sulle autorizzazioni rilasciate dal ministero dell’Ambiente per tre diversi impianti agrivoltaici nell’Oristanese.
“Sono orgogliosa di annunciare che sono stata convocata dalla presidente Meloni in Consiglio dei ministri, proprio per quanto riguarda la legge 20 sulle aree idonee dopo avere sollevato il conflitto di attribuzione davanti alla Corte costituzionale. Non è tollerabile che una legge di una Regione a Statuto autonomo non venga presa in considerazione“, dichiara la governatrice.
“Credo sia stato importante aver alzato la testa. Abbiamo fatto capire che noi su questo tema andiamo fino in fondo. Noi non ci siamo mai sottratti al dialogo, si è visto anche con le nostre interazioni con il ministero dell’Ambiente, sia per quanto riguarda il dpcm Energia, sia per quanto riguarda il gas, sia per quanto riguarda i parchi. La questione è che quando un ministero scrive che non vuole applicare una legge vigente di una Regione a statuto autonomo – ricordo che le nostre norme hanno un rango costituzionale – è una cosa intollerabile. Si vuole far capire che i sardi sono cittadini di ‘serie B’, e noi non ci stiamo“.
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