“La guerra avviata dal Sindaco Zedda in questi mesi non serve a nessuno”. Così sui social il consigliere comunale di Alleanza Sardegna, Roberto Mura, attacca il sindaco Massimo Zedda sulla questione Tari a Cagliari.
“Partiamo da un dato di fatto: certamente il sistema di trattamento di rifiuti può e deve essere migliorato con l’obiettivo anche di riconoscere ai cittadini il vantaggio economico del sistema di raccolta differenziata” premette Mura. “Il Tecnocasic va sostenuto nella sua opera di ammodernamento, ma la guerra avviata dal Sindaco Zedda in questi mesi non serve a nessuno. Ciò che è veramente inaccettabile è che si usi il Tecnocasic e i suoi dipendenti come se fossero la causa dell’aumento della Tari: i numeri smentiscono questa posizione”.
E prosegue: “L’aumento della TARI è inaccettabile e scaricare la colpa sul Tecnocasic è una bugia smascherata dai numeri. Il costo di smaltimento, anche ipotizzando un sovrapprezzo (tutto da dimostrare), incide per meno del 2% sulla TARI, che ammonta a 50 milioni di euro all’anno (grazie al nuovo appalto scellerato). Invece di questa inutile guerra, il Sindaco Zedda avrebbe dovuto concentrarsi su una seria revisione del sistema di raccolta: meno porta a porta e più “isole automatizzate” per premiare i cittadini virtuosi”.
E conclude: “Per questo motivo ieri ho votato contro il loro ordine del giorno sul Tecnocasic. I cagliaritani sanno fare bene la differenziata e distinguono facilmente le bugie dalla verità dei fatti”.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it
