Dramma in montagna per un escursionista sardo in provincia di Bergamo. Antonello Manca, 66 anni, originario di Aritzo e residente da tempo a Milano, ha perso la vita nel primo pomeriggio del 1° aprile durante un’escursione a Ornica. L’ex ferroviere è scivolato su un pendio ghiacciato, precipitando per circa 300 metri. L’impatto è stato fatale e i soccorsi, pur tempestivi, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Manca si trovava in compagnia di due amici, i quali hanno assistito impotenti alla tragedia. L’allarme è stato lanciato immediatamente al numero di emergenza 112, che ha inviato sul posto l’elisoccorso, il Soccorso Alpino e i Carabinieri. Nel disperato tentativo di salvarsi, ha cercato di frenare la caduta con la piccozza, ma la velocità e la pendenza del terreno hanno reso vano ogni sforzo. Il recupero del corpo è stato effettuato dall’elisoccorso dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, con il supporto delle squadre del Soccorso Alpino delle stazioni di Val Brembana e Morbegno.
Nonostante la vita a Milano, il 66enne era profondamente legato alla Sardegna e alla sua Aritzo, dove tornava appena possibile per riabbracciare i suoi cari. Sarebbe anche dovuto tornare nell’Isola per il ponte del 25 aprile, desideroso di rivedere la sua terra natale e gli amici di sempre. Un viaggio che, purtroppo, non potrà più fare.
Sui social lo ricorda il nipote Michele Rovelli. “Non credo volessi questo dalla tua amata montagna. Dopo una vita di sacrifici e dopo aver combattuto per tutti noi, da sempre… non ho parole Zio… sei sempre stato il mio, nostro punto di riferimento e te ne vai così… non ti dimenticheremo mai perché sei stato uno zio esemplare”.
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