Province Città Metropolitana Carcere di Uta, detenuto incendia la cella: 4 agenti in crisi respiratoria

Carcere di Uta, detenuto incendia la cella: 4 agenti in crisi respiratoria

Gravissimo episodio di violenza dentro le mura del carcere di Uta: un detenuto ha aggredito gli agenti dopo aver dato fuoco alla propria cella

Grave episodio di violenza nel carcere di Uta, l’ennesimo. Un detenuto ha incendiato la propria cella, provocando un denso fumo che ha rapidamente invaso l’intera sezione detentiva. Successivamente, si è barricato nel bagno, rendendo ancora più complesso il tempestivo intervento della Polizia Penitenziaria.

Nonostante la situazione critica, gli agenti sono riusciti a sfondare la porta e a trarre in salvo il detenuto. Tuttavia, quest’ultimo ha reagito con violenza, colpendo i poliziotti con calci e pugni. Nel corso dell’operazione, un agente ha riportato una grave lesione al braccio, con una prognosi di almeno 30 giorni e il possibile ricorso a un intervento chirurgico per la ricostruzione dei legamenti. Altri 4 agenti hanno subito contusioni e crisi respiratorie dovute all’inalazione di fumo tossico, rendendo necessario il loro trasferimento in ospedale per accertamenti e cure.

La UIL Polizia Penitenziaria della Sardegna ha espresso solidarietà ai colleghi feriti, lodando il loro coraggio e la prontezza d’azione. Michele Cireddu, segretario generale del sindacato, ha sottolineato come sia “inaccettabile che i nostri agenti debbano operare in contesti così pericolosi e con risorse umane e strumentali sempre più insufficienti”. Si tratta infatti dell’ennesimo episodio di violenza che “evidenzia la necessità urgente di interventi concreti da parte del Governo e dell’Amministrazione Penitenziaria”.

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