In seguito alle accorate richieste sui social media della madre di Marco Mameli, il ventiduenne di Ilbono tragicamente scomparso otto giorni fa durante i festeggiamenti del Carnevale a Bari Sardo, in Ogliastra, anche l’artista di Sassari Nicola Urru ha voluto esprimere, attraverso il suo linguaggio, e contribuisca all’identificazione del responsabile di questo omicidio.
Urru ha creato sulla spiaggia di Platamona, vicino a Sassari, una nuova scultura di sabbia di grandi dimensioni. L’opera raffigura un uomo a cavallo, che rappresenta simbolicamente la vittima, e tre figure che si coprono rispettivamente gli occhi, le orecchie e la bocca, evocando il noto detto “non vedo, non sento, non parlo”.
L’artista ha pubblicato tramite i propri canali social il video dell’opera commentando: “Le nostre vite finiscono quando taciamo di fronte alle cose davvero importanti”.
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