Un ingresso a suo modo storico all’Unipol Domus in occasione di Cagliari-Monza. Pallino, un American Staffordshire terrier certificato come “therapy dog”, ha varcato i cancelli dello stadio per assistere una persona con disabilità durante la partita. Indossando la sua pettorina d’ordinanza e un foulard, Pallino ha catturato l’attenzione dei tifosi, diventando protagonista di un evento senza precedenti nel panorama sportivo italiano.
“Per la prima volta in Italia un cane della sua razza entra in un impianto sportivo di questo tipo“, ha spiegato Christian Figus, proprietario di Pallino e responsabile dell’allevamento Elite Edition Amstaf di Carbonia.
Pallino però ha ricevuto un addestramento specifico e certificato per l’assistenza a persone con disabilità, attendendo due anni per l’autorizzazione ufficiale del Ministero della Salute. Subito è diventato una star sugli spalti, con tantissimi selfie con i tifosi.
A seguire Pallino nel suo esordio allo stadio c’era anche Stefania Gambacorta, coadiutrice esperta che ha monitorato il comportamento del cane per tutta la durata dell’evento. Dello stesso allevamento fanno parte anche i cani Joker e Goku, mascotte nello stadio di Carbonia dove anche Pallino ha imparato a stare tra la folla.
E sui social l’associazione scherza sulle polemiche dell’ultimo periodo scatenate dall’animalista Enrico Rizzi in Sardegna: “Noi maltrattiamo i cani portandoli negli Stadi… Ustrega, io vedo cani felici e sorridenti. I fatti parlano più che mille parole”.
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