Non ha attecchito l’iniziativa animalista di Enrico Rizzi a Cagliari. Per la seconda volta c’è il flop, anche se rispetto al raduno di Ilbono in piazza Yenne ci sono circa un centinaio di persone.
Molti dei presenti erano soprattutto curiosi di ciò che sarebbe accadere, più che interessati all’attivista. Davanti alla piazza un dispiegamento enorme di forze dell’ordine. Come previsto, però, nessuno era presente per aggredirlo o minacciarlo.
Ai piedi dell’obelisco della piazza, Rizzi ha potuto così parlare liberamente per un’ora ai suoi follower, presenti sia fisicamente che in diretta social.
“Grazie per essere qui, siete la parte più bella della Sardegna. Grazie per essere dalla parte degli animali. Ci sono persone che si divertono ad uccidere gli animali, senza pietà. Ridono. Quello che è successo a Ovodda e Sedilo è una schifezza. È uno schifo avere una festa coi cadaveri di animali sui carri. Non si è mai visto una persona che passa davanti a una stazione dei carabinieri col cammello. Io mi batterò sempre per annientare la gente come voi. Malvagia, cattiva. Perché siete cattivi”.
Quindi la sparata: “Siamo la razza più schifosa che esista al mondo, spero l’essere umano si estingua prima possibile. Io lo spero”.
Quindi un attacco alla presidente Alessandra Todde per non aver dato peso alle sue denunce, prendendo posizione contro quelle azioni che ritiene “una schifezza”.
Prima di iniziare l’incontro, Rizzi ha chiesto di osservare un minuto di silenzio in ricordo di Noemi Fiordilino, la giovane travolta da un auto mentre tentava di salvare un animale dal ciglio di una strada.
Durante la diretta social, intanto, si è scatenata la rissa verbale: ai commenti ironici degli utenti sardi hanno fatto da contraltare tanti insulti di non sardi.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it
