La famiglia di Manuela Murgia punta alla riesumazione del corpo della ragazza trovata senza vita a Tuvixeddu a Cagliari nel 1995.
Dopo la riapertura del caso, grazie alla consulenza del medico legale Roberto Demontis, la famiglia punta ad accelerare i tempi per fare luce su cosa accadde.
L’ipotesi attuale è che sia stata travolta con un’auto e uccisa. E solo dopo trascinata fino al canyon di Tuvixeddu per simulare un tentativo di suicidio. È possibile che ai danni della giovane fosse stata perpetrata una violenza sessuale.
Dopo 30 anni, il caso che riguarda Manuela Murgia potrebbe essere vicina ad una svolta per ricostruire l’accaduto.
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