Due cagnolini abbandonati e visibilmente spaventati sono stati portati in salvo nel primo pomeriggio di oggi, lungo la Strada Provinciale 88 al confine tra Villamassargia e Siliqua.
L’intervento è stato possibile grazie ad una repentina catena di segnalazioni che hanno scongiurato brutte conseguenze sia per gli animali sia per le persone.
Il Comune di Villamassargia ha prontamente allertato le autorità competenti circa la situazione di pericolo. Sul posto sono giunti il veterinario della Asl n. 7 Nicola Maggio e tre agenti della forestale di Siliqua che hanno dovuto rincorrere i cuccioli impauriti, prima di accalappiarli e portarli al sicuro.
Poco lontano è stato rinvenuto uno scatolone dentro il quale, è l’ipotesi, i poveri animali erano stati messi e lasciati lì.
“Si tratta di un maschio e di una femmina di meticci, dal manto scuro e di taglia media, di circa due mesi che, a giudicare dalle ottime condizioni di salute e dalla socievolezza – ha osservato il veterinario Nicola Maggio – erano appena stati abbandonati lì e, mi permetto di dire, condannati a morte certa se non fosse intervenuto velocemente nessuno”.
I piccoli ora sono in viaggio verso “Cave Canem”, il canile che ha sede a Dolianova, dove saranno accolti e nutriti in attesa di adozione.
“Fortunatamente gli animali stanno bene e colgo l’occasione per ringraziare sia il dott. Maggio sia gli agenti della Forestale per l’efficace collaborazione”, dichiara la sindaca Debora Porrà, organo competente per il randagismo nel territorio di Villamassargia.
“A decretare davvero il lieto fine della vicenda sarebbe che i cuccioli trovassero una casa e qualcuno pronto a prendersi amorevolmente cura di loro. Chi fosse interessato può contattare la Polizia Locale o la compagnia Barracellare di Villamassargia” è l’appello della prima cittadina.
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