Prima pagina Si prende merito di una iniziativa del Cagliari: è bufera su Rizzi

Si prende merito di una iniziativa del Cagliari: è bufera su Rizzi

L'attivista ha scritto "Stiamo smuovendo le coscienze", ma l'evento del club rossoblù era precedente ai fatti di Ovodda: tantissimi utenti lo accusano di appropriarsi di iniziative altrui

È bufera sull’attivista Enrico Rizzi, accusato nelle ultime ore di prendersi meriti su iniziative o eventi che riguardano altri soggetti. In questo caso del Cagliari Calcio.

Il club rossoblù lo scorso 7 marzo, durante la gara col Genoa, ha esposto uno striscione con la scritta “No alla violenza sugli animali“, portato in giro per il campo dell’Unipol Domus dalla mascotte Pully, ragazze e ragazzi.

Stiamo smuovendo le coscienze. Cagliari calcio: applausi” ha scritto sul suo profilo social Rizzi. Probabilmente pensando che l’iniziativa fosse riferita alla sua denuncia social riguardante il carnevale di Ovodda e alle sue battaglie animaliste che lo porteranno a Cagliari il 29 marzo.

A fare chiarezza nei commenti del suo post social ci hanno pensato tantissimi utenti, accusando Rizzi di prendersi il merito di qualcosa che non lo riguarda. Uno dei commentatori, Alberto Garau, ha spiegato a cosa si riferisse il gesto del Cagliari Calcio.

“La foto si riferisce alla partita Cagliari-Genoa, disputata venerdì scorso. Una delegazione dell’associazione animalista sarda Fierogatto ODV, attiva dal 2020, ha esposto insieme alla mascotte rossoblù Pully uno striscione con il messaggio: ‘No alla violenza sugli animali’. Un gesto simbolico, volto a sensibilizzare l’opinione pubblica, con un pensiero particolare a Tigro, il gattino morto dopo essere stato brutalmente bruciato vivo”.

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