Francesco Mura, deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia si è espresso sul caso Todde in merito alla situazione dovuta alle rendicontazioni delle spese elettorali.
“La notizia che la Corte dei Conti reputa regolari le spese di tutti i partiti politici che hanno partecipato alle elezioni regionali in Sardegna non può che farci piacere. Tuttavia, i grillini confondono fischi per fiaschi. La Corte dei Conti non ha certo cancellato il pasticcio creato dalla Presidente Todde sulla rendicontazione, come segnalato dal Collegio regionale di garanzia elettorale. Nulla cambia rispetto alle criticità già evidenziate: l’assenza di un mandatario, la mancanza di un conto dedicato su cui far confluire spese e entrate e le anomalie amministrative che restano sul tavolo“.
“Se davvero vogliono aiutare la Presidente Todde, farebbero bene ad abbassare i toni e a lasciar lavorare la magistratura, che sta esaminando il ricorso. Il caos generato è sotto gli occhi di tutti e, tra l’altro, sta paralizzando l’azione di governo della Sardegna, ancora senza un bilancio approvato e con un esercizio provvisorio che rischia di trascinarsi fino ad aprile. Una situazione inaccettabile per i sardi”, conclude Mura.
In merito si è espresso anche il capogruppo in consiglio regionale, di Fratelli d’Italia, Paolo Truzzu: “Non è credibile che i cinquestelle non sappiano leggere una delibera della Corte dei Conti, che non riguarda la rendicontazione della candidata Todde, perciò è evidente che vogliano creare una cortina fumogena, in palese malafede, per nascondere la loro sciatteria. Con l’aggravante che vorrebbero far apparire i loro errori come un complotto del centrodestra, mentre la contestazione sulla regolarità è stata fatta da un organo di garanzia presieduto da un magistrato“.
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