Province Nuoro Carnevale Ovodda, prosegue la protesta degli animalisti

Carnevale Ovodda, prosegue la protesta degli animalisti

"Davanti a queste oscenità, bisogna intervenire e in tempi rapidi perché c'è di mezzo il futuro delle nuove generazioni", dichiara Enrico Rizzi attivista per i diritti degli animali

(Foto credit: LAV Cagliari)

Pelli di ovini senza vita su un carretto oppure indossate come mantelli, con la testa appoggiata sul capo di un giovane dal volto annerito. E persino un cammello che vaga per le vie della festa.

Non si attenuano le controversie sul Carnevale di Ovodda, andato in scena il mercoledì delle Ceneri, che hanno fatto scattare l’indignazione degli animalisti.

Violenza e sopraffazione verso i più deboli che solo in un film horror possiamo vedere. Ho appena scritto ad Alessandra Todde, Presidente della Regione Sardegna, chiedendole un incontro urgente. Spero di ricevere presto un suo feedback. Davanti a queste oscenità, bisogna intervenire e in tempi rapidi perché c’è di mezzo il futuro delle nuove generazioni“, scrive via social Enrico Rizzi, attivista per i diritti degli animali.

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