Province Sassari Porto Cervo, commerciante in manette per tentata violenza sessuale

Porto Cervo, commerciante in manette per tentata violenza sessuale

Nella notte tra il 3 e il 4 ottobre 2012 l'uomo si introdusse nella stanza di una collaboratrice domestica e tentò di abusare di lei

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Un commerciante campano è stato definitivamente condannato e trasferito in carcere dopo la sentenza della Corte di Cassazione. L’uomo dovrà scontare una pena di un anno e dieci mesi per un episodio avvenuto a Porto Cervo nel 2012. I Carabinieri hanno eseguito l’ordine di arresto emesso dalla Corte d’Appello di Sassari.

Secondo le indagini e i documenti del processo tenutosi a Tempio Pausania, l’imputato, nella notte tra il 3 e il 4 ottobre 2012, si introdusse nella stanza di una collaboratrice domestica nella sua villa di Pantogia e tentò di abusare di lei. La donna reagì e riuscì a respingerlo, ma l’uomo la colpì con calci e pugni. Dopo essere fuggita dalla villa e aver vagato per Porto Cervo, la donna fu soccorsa e portata in ospedale dal personale dell’Istituto di Vigilanza del Consorzio Costa Smeralda.

Successivamente, ha ricevuto sostegno dalle volontarie dell’associazione Prospettiva Donna di Olbia. In tribunale, la vittima è stata rappresentata dall’avvocato Ivano Lai.

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