Ancora polemiche sulle piste ciclabili di Cagliari. L’associazione “Amici della bicicletta” si è riunita per contesta i percorsi, spesso con brusche interruzioni, che non consentono un utilizzo pienamente sicuro.
“Cagliari città ciclabile un sogno per le associazioni ciclistiche cittadine e per tutti i genitori che hanno immaginato di consegnare ai figli una città Green costruita come le più famose città europee” scrive l’associazione.
“Ma è un sogno per così dire a pezzi perché tutte queste opere di realizzazione o ammodernamento delle piste, hanno il sapore delle più classiche delle incompiute italiche. Tornando a Cagliari, anche gli ultimi lavori, quelli della messa in sicurezza delle due piste ciclabili di via Dante, hanno prodotto un percorso che, tra mille ostacoli, si interrompe bruscamente all’altezza di viale cimitero”.
“Per non parlare della bretella che dovrebbe collegare il Poetto al centro città per la quale è stata realizzato un unico pezzo che si interrompe sui due estremi di via della pineta e alla rotonda dell’Amsicora. Non ultima tra le incompiute, ma fermiamoci qui, la parte di pista che potrebbe collegare la bellissima promenade del lungomare lato porto di Su siccu al resto della cittá e che invece trova brusca fine nella via Rockefeller”.
Per i cicloamatori dunque “le piste ciclabili ci sono, ma ancora a pezzi e costringono i ciclisti ad attraversamenti a piedi e soprattutto li espongono a tanti rischi“. E concludono: “Cagliari città ciclabile non è una utopia e si spera che la voce dei più possa sensibilizzare chi ha in mano la possibilità di completare tutte queste (meravigliose) opere”.
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