Sorpreso nei pressi dell’abitazione della sua ex compagna nonostante la misura cautelare che gli imponeva l’allontanamento e il divieto di avvicinamento. Nella notte i Carabinieri del Radiomobile di Carbonia hanno arrestato a San Giovanni Suergiu un 40enne residente nel Sulcis, fermato mentre trasgrediva il provvedimento disposto dal Tribunale di Cagliari il 9 gennaio scorso a seguito di episodi di maltrattamenti in famiglia.
L’allarme è scattato grazie al braccialetto elettronico applicato all’uomo per monitorarne i movimenti. La Centrale Operativa dei Carabinieri ha rilevato in tempo reale l’infrazione e ha inviato immediatamente una pattuglia sul posto. I militari hanno trovato l’uomo nei pressi dell’abitazione della vittima, probabilmente con l’intento di stabilire un nuovo contatto. Alla vista delle forze dell’ordine, ha tentato di giustificarsi, ma la violazione delle misure cautelari è apparsa evidente, rendendo inevitabile l’arresto.
Il 40enne era già stato arrestato nei mesi scorsi per maltrattamenti e ripetute minacce nei confronti dell’ex compagna. Le denunce della vittima avevano portato all’adozione di misure restrittive, tra cui il monitoraggio elettronico, per impedirne l’avvicinamento. Tuttavia, nonostante il dispositivo di controllo, ha tentato comunque di eludere il divieto, costringendo le autorità a intervenire nuovamente.
Informata dell’accaduto, l’Autorità Giudiziaria ha disposto il rito direttissimo. L’uomo è stato condotto nelle camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida, fissata per la mattinata odierna presso il Tribunale di Cagliari.
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