L’iter per l’approvazione del Ddl sulla sanità è partito, ma gli ordini dei medici di Cagliari, Sassari e Oristano hanno appreso dell’esistenza di un “maxiemendamento” recante dei contenuti diversi rispetto a quelli da loro visionati. Per questo motivo, è stato chiesto un incontro urgente per confrontarsi.
“Dopo essere stati auditi in Commissione Sanità in merito al disegno di legge 40 sulla riforma della sanità – scrive l’ordine dei medici in una nota – abbiamo appreso, dalla stessa Commissione, dell’esistenza di un “maxiemendamento” con contenuti differenti rispetto al testo a noi sottoposto, con la richiesta di disponibilità e l’anticipazione di una nuova audizione su questi nuovi contenuti”.
Poi invece sono emerse delle novità: “Invece, dai media, veniamo a conoscenza della sostanziale conclusione dell’iter preparatorio della riforma, e quindi, di fatto, dell’impossibilità di pronunciarci su un testo di cui non conosciamo il contenuto”.
Di conseguenza, i medici chiedono un confronto: “Confidando sulla possibilità di un nuovo confronto in merito a tematiche tanto delicate e urgenti, lungi da entrare nel merito della progettualità politica, ribadiamo le considerazioni e sollecitazioni già espresse, in termini assai preoccupati e allo stesso tempo corali, in occasioni delle precedenti audizioni”.
“Stante la precarietà e la nota sofferenza del Sistema sanitario regionale, vittima, tra l’altro, di lunghe fasi di “immobilismo” gestionale in occasione delle recenti riforme – prosegue l’ordine – riteniamo che, in questo momento, debba essere evitato qualsiasi provvedimento che possa in qualche modo rallentare le attività delle Aziende“.
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