Province Oristano Opere difesa idraulica Bosa, Piu: “Lavori da 140 milioni di euro”

Opere difesa idraulica Bosa, Piu: “Lavori da 140 milioni di euro”

"L’obiettivo è quello di arrivare nel minor tempo possibile alla realizzazione delle opere, scongiurando così pericoli per le vite umane", dichiara l'assessore Piu

L’urgente necessità di proteggere Bosa dalle piene del fiume Temo impone interventi immediati di difesa idraulica. L’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Piu, ha avviato oggi una serie di incontri pubblici nella sede dell’Unione dei Comuni della Planargia, a Bosa. Scopo degli incontri è illustrare ai cittadini il Documento di fattibilità delle alternative progettuali (Docfap), presentando le soluzioni studiate e in attesa dell’approvazione definitiva da parte delle comunità locali, un iter rimasto bloccato per anni.

L’obiettivo è quello di arrivare nel minor tempo possibile alla realizzazione delle opere, scongiurando così pericoli per le vite umane. Ho ereditato una serie di progetti che tardavano ad essere raccontati a chi vive nei territori coinvolti e che impedivano ai tecnici di andare avanti nella loro opera. Parliamo di opere da 140 milioni di euro, è un investimento che deve essere spiegato in tutte le sue opportunità. Per questo ho voluto cominciare con questo processo di partecipazione democratica”, sottolinea l’assessore Piu.

L’assessore, coadiuvato dai tecnici, ha spiegato il progetto ai cittadini e ai sindaci invitati all’incontro: oltre al primo cittadino di Bosa erano presenti i colleghi di Suni, Tinnura, Sagama, Flussio, Tresnuraghes, Magomadas, Sennariolo e Cuglieri. Il Docfap analizza diverse soluzioni progettuali in grado di ridurre il rischio di esondazione del fiume Temo e nello specifico di raggiungere l’obiettivo prefissato di limitare a 600 metri cubi al secondo la portata di piena duecentenaria transitante all’interno del centro abitato di Bosa.

Tra le opere previste la realizzazione di una vasca di laminazione sul fiume Temo in località San Martino, realizzazione di una galleria scolmatrice dei rii Laccheddu e Crabalza in grado di scolmare una portata pari a 300 mc/ nel rio Mulineddu-Mannu. La portata di 600 mc/s è la portata massima compatibile con le caratteristiche del fiume Temo nell’ipotesi di realizzazione di arginature in sponda destra e sinistra e di ottimizzazione della laminazione della diga di monte Crispu.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it