Cgil in presidio sotto il palazzo regionale per protestare contro la riforma sanitaria in discussione in Consiglio. I rappresentati del sindacato chiedono un cambio di passo.
Quello che noi abbiamo provato a sottolineare in molti modi è che piuttosto che proporre una mini-riforma che si concentra pressoché esclusivamente sul governo delle Asl e delle strutture ospedaliere sarebbe importante rendere provvedimenti urgenti, rapidi e netti sulle principali emergenze della sanità in Sardegna, che i cittadini vivono quotidianamente sulla loro pelle, esattamente come le vivevano ai tempi della precedente giunta regionale” fa sapere il segretario Fausto Durante all’Ansa.
Lunghe liste d’attesa, organici carenti, scarsa spesa dei fondi Pnrr sono solo alcuni dei problemi riscontrati.
Gli esponenti del sindacato hanno incontrato i consiglieri presenti in commissione sanità e hanno chiesto una cosa molto precisa.
“Bisogna dire ai direttori generali delle Asl e a chi ha avuto responsabilità nel governo della Sanità che è bene che si facciano da parte”.
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