Sport Jacobs sul caso di spionaggio: “Credo a Filippo Tortu, ci siamo sentiti”

Jacobs sul caso di spionaggio: “Credo a Filippo Tortu, ci siamo sentiti”

Marcell Jacobs parla della vicenda di spionaggio nei suoi confronti che vede coinvolto Giacomo Tortu, fratello del velocista Filippo

(Crediti foto: Ansa)

Filippo Tortu estraneo alla vicenda? Lo confermo, anche se con suo fratello ha un rapporto molto stretto. Vado a sensazione, a intuito: non credo sapesse“. Così Marcell Jacobs in un’intervista a La Gazzetta dello Sport parla della vicenda di spionaggio che vede coinvolto il fratello del velocista milanese di origini sarde, Giacomo Tortu.

“Nei giorni scorsi mi ha scritto per chiedermi se potessimo sentirci. Gli ho risposto di sì e così abbiamo fatto” rivela Jacobs. Secondo l’inchiesta che sta scuotendo l’atletica italiana, Giacomo Tortu, fratello maggiore di Filippo, nel 2020-2021 avrebbe spiato il campione olimpico per controllare i referti medici, con l’obiettivo di trovare prove dell’uso di sostanze vietate.

“Filippo ha apprezzato la mia presa di posizione nei suoi confronti. Mi ha detto che, quando è emersa la notizia, è caduto dal pero. La staffetta? All’inizio non sarà facile, la situazione è delicata: io sarò me stesso. So mantenere la calma: voglio certezze. Non ce l’ho con Filippo. Le brutte cose, se tali sono, prima o poi vengono a galla”.

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