Più risorse per l’Einstein Telescope. Questo l’impegno chiesto dal Consiglio regionale alla Giunta Todde attraverso la mozione approvata ieri all’unanimità dall’Assemblea sarda. “Un segnale forte” lo ha definito il primo firmatario e capogruppo del Partito Democratico, Roberto Deriu.
“Questo risultato conferma il grande valore strategico della candidatura di Sos Enattos e la volontà comune di sostenere la realizzazione di un’infrastruttura scientifica che rivoluzionerà la ricerca mondiale” aggiunge l’esponente dem. “Abbiamo chiesto alla Giunta regionale un impegno concreto, non soltanto un sostegno politico, per destinare maggiori risorse alla realizzazione delle infrastrutture necessarie, garantendo così una candidatura competitiva rispetto all’Euroregione Mosa-Reno“.
Infatti, nonostante il sito di Sos Enattos possieda tutte le caratteristiche ideali per ospitare l’Einstein Telescope (silenzio sismico, assenza di disturbi antropici e una rete di ricerca scientifica già attiva) serve uno sforzo in più. “Ora dobbiamo insistere, lavorare con determinazione, investire più risorse e non perdere questa occasione irripetibile per l’Isola”.
La mozione, oltre a Deriu, porta le firme di Salvatore Corrias, Carla Fundoni, Gianluigi Piano, Alessandro Pilurzu, Valter Piscedda, Antonio Solinas, Camilla Soru, Antonio Spano.
“L’indotto previsto – precisa Deriu – conta oltre 36.000 unità lavorative nei nove anni di costruzione, e l’infrastruttura sarà un polo di attrazione per i migliori scienziati del mondo. Il nostro impegno, oggi più che mai, è quello di fare della Sardegna il cuore della ricerca internazionale sulle onde gravitazionali”.
Ora la palla passa alla Giunta regionale. “Serve investire, pianificare e mettere in campo tutte le risorse necessarie. La concorrenza europea è forte, ma abbiamo le carte in regola per vincere. Continueremo a batterci con determinazione affinché il futuro della ricerca passi dalla nostra Isola”, ha concluso Deriu.
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