Un’operazione condotta a Monastir nelle prime ore del mattino dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Dolianova ha portato all’arresto di un 27enne, residente nel Medio Campidano e già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di un veicolo militare.
L’intervento dei militari è scattato lungo la ss 131, quando una Fiat Panda che procedeva con un’andatura irregolare ha attirato l’attenzione degli agenti impegnati in un controllo stradale. Dopo avergli intimato l’alt, il conducente ha inizialmente rallentato, salvo poi tentare la fuga accelerando bruscamente in direzione dello svincolo per la sp7, verso Villasor.
Ne è seguito un rocambolesco inseguimento lungo una strada di penetrazione agraria, con il fuggitivo che ha messo in atto manovre pericolose, arrivando persino a urtare il mezzo dei Carabinieri nel tentativo di dileguarsi. Tuttavia, la corsa è terminata poco dopo, quando una foratura a uno degli pneumatici ha costretto l’uomo a fermarsi.
Una volta bloccato, il 27enne è stato sottoposto a perquisizione: all’interno del veicolo i militari hanno rinvenuto un panetto e una confezione sottovuoto contenenti cocaina, per un peso complessivo di 1,184 kg. Inoltre, l’uomo aveva con sé 130 euro in contanti, ritenuti il provento dell’attività illecita.
L’Autorità Giudiziaria, informata dell’accaduto, ha disposto l’immediata custodia cautelare in carcere. L’arrestato è stato quindi trasferito presso la Casa Circondariale di Uta, mentre proseguono le indagini per ricostruire la provenienza dello stupefacente e individuare eventuali complici nella rete di spaccio.
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