Ancora vandalismo a Cagliari, questa volta sotto la lente degli incivili c’è il lungomare Sant’Elia. Lo fa notare Antonello Gregorini sui social, mostrando le immagini dei chioschi distrutti.
“Una ragione per cui abbiano demolito ciò che è costato lavoro?” chiede, suscitando lo sdegno di tantissimi cagliaritani. Il post è stato rilanciato anche nel gruppo Cagliari è anche mia, dove gli utenti hanno segnalato altri problemi della zona.
“Anche tutta l’illuminazione, comprese le basi in cemento, è stata fatta letteralmente saltare in aria. E la stessa cosa sta iniziando ad accadere a quella del nuovo ponticello” spiega Davide.
Se Sandra chiede maggiori controlli e manutenzione, l’avvocato Giovanni Dore fa notare: “I lavori della passeggiata terminarono intorno al 2014; l’amministrazione attese mesi l’invio di un collaudatore dal ministero; fatto (??) il collaudo, l’utilizzo dei chioschi non è mai stato messo a gara e nessuno di questi è mai stato usato da chicchessia. Nel frattempo sono arrivati i soliti vandali che hanno devastato tutto“.
Claudia punta il dito contro i responsabili, non celando la propria rabbia sull’accaduto.
“Perché si tratta di gente che non conosce educazione, civiltà , rispetto. Non rispetta i beni altrui né quelli comuni perché non sa cosa voglia dire faticare e sudare per ottenerli perché molto probabilmente tutto ciò che ha gli viene gentilmente regalato o se lo prende con la prepotenza!”.
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