“Questo discorso è doloroso, ma è necessario”. Così Luisa Murru, sindaca di Monastir, ha aperto il suo discorso a chiusura dell’ultimo Consiglio comunale per annunciare le proprie dimissioni dalla carica di primo cittadino.

“Un atto di giustizia nei confronti miei e di coloro che hanno sempre operato con me per il bene di Monastir” ha proseguito. “Ognuno di noi, assessori e non, sulla carta era una grande promessa, ma nello sport talvolta le grandi promesse sono incapaci di dare buoni risultati. Così capita anche nella politica”.

E in lacrime ha annunciato: “Si è arrivati a un livello di ingovernabilità tale che non permette una serena e proficua prosecuzione di questa amministrazione. Con dispiacere ma con molta serenità, comunico la mia intenzione di rassegnare le mie dimissioni da sindaca e di iniziare un periodo di consultazioni per un nuovo equilibrio”.

Contestualmente, Murru ha revocato le deleghe al vicesindaco Gianluca Lampis e all’assessore Giovanni Battista Cabras, in carica dal 2020.

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