Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Stazione di Portoscuso hanno tratto in arresto un ventiquattrenne del posto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è il risultato di un’intensa attività investigativa condotta nelle ultime settimane, scaturita a seguito di segnalazioni della comunità locale e di un’attenta analisi dei movimenti sospetti registrati in alcune zone della cittadina.
L’attenzione degli investigatori si era concentrata sull’abitazione del giovane, già noto alle forze dell’ordine, situata in una zona residenziale di Portoscuso. I militari avevano raccolto informazioni da alcune fonti confidenziali e attraverso servizi di osservazione discreta avevano notato un anomalo via vai di persone, molte delle quali già note per precedenti legati al consumo di droga. Gli incontri avvenivano in orari insoliti e si caratterizzavano per la brevissima durata, elementi che lasciavano presagire un’attività di spaccio in corso. Parallelamente, il sospettato conduceva uno stile di vita non in linea con le sue possibilità economiche, destando ulteriori sospetti.
Dopo aver consolidato gli elementi indiziari, i Carabinieri hanno deciso di intervenire con una perquisizione domiciliare d’iniziativa. Giunti presso l’abitazione, i militari hanno trovato l’uomo che, resosi conto della loro presenza, ha cercato di barricarsi in casa nel tentativo di evitare il controllo. La sua resistenza è stata rapidamente neutralizzata e, una volta all’interno, i Carabinieri hanno avviato una minuziosa ricerca che ha portato al rinvenimento di un quantitativo significativo di stupefacenti, tra cui circa sessantasette grammi di cocaina suddivisi in più involucri e poco meno di un grammo della stessa sostanza occultata all’interno di due ovetti in plastica. Inoltre, nell’abitazione sono stati scoperti ventidue grammi di hashish già suddivisi in tre dosi pronte per la cessione, una somma in contanti pari a oltre cinquemila euro ritenuta provento dell’attività di spaccio, un bilancino di precisione e altro materiale normalmente utilizzato per il confezionamento delle dosi.
La perquisizione ha confermato i sospetti investigativi, facendo emergere un quadro chiaro dell’attività illecita condotta dall’uomo e i carabinieri hanno quindi proceduto all’arresto e, dopo aver completato le formalità di rito, lo hanno trasferito presso la Casa Circondariale “Ettore Scalas” di Uta, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Iscriviti e seguici sul canale WhatsApp
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it