Continua il botta e risposta a distanza tra la Presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde e il consigliere regionale (e suo competitor alle elezioni) Paolo Truzzu.
In una intervista col Fatto Quotidiano, la presidente aveva attaccato l’esponente di Fratelli d’Italia per aver definito la legislatura “politicamente morta“.
Una dichiarazione a cui aveva risposto che “le tensioni ci sono quando si discute di temi concreti, ma il clima reciproco è ottimo e tutti vogliono portare avanti il nostro lavoro. Detto questo, Truzzu forse vive in una realtà parallela“.
In serata, un nuovo intervento di Truzzu che torna sulle mancate dichiarazioni della collega dei 5 Stelle e contestate dal Collegio di garanzia elettorale.
“Nella mia realtà le regole sulla trasparenza si rispettano. In particolare quelle sulla trasparenza nelle competizioni elettorali, che sono un principio cardine del nostro sistema democratico. La ‘realtà parallela’ è quella di chi tratteggia un inesistente complotto che vede protagonista un’inedita coalizione di magistrati, mezzi di comunicazione e politici. Insinuare la malafede del Collegio di Garanzia, come ha fatto la presidente Todde nella sua ‘arringa difensiva’ in Consiglio regionale, è un fatto grave“.
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