Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Stazione di Buggerru hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex compagna, con contestuale applicazione del braccialetto elettronico, emessa dalla Sezione GIP e GUP del Tribunale di Cagliari nei confronti di un imprenditore 50enne residente in paese e già noto alle Forze dell’Ordine.

Il provvedimento è stato adottato sulla base delle risultanze investigative raccolte a seguito delle denunce sporte dalla vittima, una 46enne.

La donna si era presentata lo scorso mese presso la Stazione dei Carabinieri di Buggerru per denunciare il proprio ex compagno. Nel suo racconto, la vittima ha riferito di essere stata sottoposta a violenze psicologiche, minacce e atteggiamenti coercitivi nel corso della relazione, dettagliando una situazione di crescente oppressione che l’aveva spinta a rivolgersi alle Forze dell’Ordine.

Alla luce della gravità delle dichiarazioni, i Carabinieri hanno immediatamente attivato la procedura prevista dal Codice Rosso, avviando una serie di accertamenti finalizzati a riscontrare i fatti denunciati.

Dopo alcune settimane la donna ha formalizzato una seconda querela, riferendo che l’indagato l’aveva pedinata e, una volta raggiunta, le aveva intimato di salire sulla propria auto. Solo l’arrivo di un’altra vettura, sopraggiunta in quel momento, aveva interrotto l’azione, consentendo alla vittima di allontanarsi e di recarsi nuovamente presso la Stazione dei Carabinieri per denunciare l’accaduto.

Anche in questa occasione, l’episodio è stato prontamente segnalato all’Autorità Giudiziaria, che ha valutato il rischio concreto di reiterazione delle condotte e la necessità di adottare un’adeguata misura di tutela.

Sulla base degli elementi raccolti e delle segnalazioni prodotte dai Carabinieri, il Tribunale di Cagliari ha quindi emesso un provvedimento restrittivo nei confronti dell’indagato.

L’esecuzione della misura è avvenuta questa mattina e il provvedimento è stato immediatamente comunicato alla vittima, che è stata informata delle misure di protezione attivate e delle modalità di intervento nel caso in cui dovesse percepire situazioni di pericolo.

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