L’ex rossoblù Radja Nainggolan parla per la prima volta dopo l’arresto nell’ambito di un’operazione sul traffico di droga in Belgio. Il calciatore ha dedicato una stories sui social ringraziando chi lo ha supportato in questi giorni difficili, chiedendo anche il rispetto della propria privacy.
“Ciao a tutti. Potete immaginare che gli ultimi giorni siano stati incredibilmente difficili” ha scritto il Ninja. “Voglio ringraziare dal profondo del cuore tutti coloro che mi hanno sostenuto. Il caloroso supporto della mia famiglia e dei miei amici, insieme alla lealtà e alla fiducia del KSC Lokeren-Temse, dei suoi straordinari tifosi e dei miei compagni di squadra, mi danno la forza di andare avanti. Desidero esprimere la mia gratitudine ai miei avvocati, il sig. Mounir Souidi, per la loro instancabile dedizione e professionalità. Apprezzo profondamente il loro supporto”.
“Ora che sono tornato a casa, voglio concentrarmi completamente sul calcio e sul ritrovare la mia serenità. Chiedo gentilmente di rispettare la mia privacy e il tempo di cui ho bisogno per riprendermi. Per il momento, non mi è consentito, e non rilascerò, alcuna intervista sul caso. Ancora una volta, grazie per tutto il supporto. Significa per me più di quanto le parole possano esprimere e non me lo dimenticherò mai”.
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