(Crediti foto: Gabriela Oliveira)

Stava scappando dall’aggressione del fidanzato Claudia Chessa, la ragazza sarda precipitata da un balcone del quarto piano di un hotel a Malta, mercoledì scorso.

A rivelarlo è stata lei stessa in una telefonata con il padre, che ha poi informato l’Ansa: “Non mi sono buttata, stavo scappando dall’aggressione del mio fidanzato e l’unica via d’uscita era buttarmi dal balcone”.

Proseguono dunque le indagini della polizia maltese che ha ipotizzato il reato di violenza domestica, anche se non escludono ulteriori ipotesi. Intanto, anche l’ambasciata italiana, contattata dal padre della ragazza, sta seguendo la vicenda.

Il fidanzato invece era stato interrogato dalla polizia e poi ascoltato in Tribunale, venendo multato per abuso di stupefacenti. Successivamente, l’uomo è stato lasciato libero di rientrare in Italia.

La ragazza al momento si trova presso l’ospedale Mater Dei e domani si sottoporrà ad un intervento alla schiena.

Intanto il padre della ragazza, nel fine settimana è dovuto rientrare in Sardegna per la morte improvvisa del suo stesso padre, nonché nonno di Claudia. A Malta, con la 18enne, è rimasta la sorella, in attesa dell’arrivo degli altri familiari.

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