Aveva tanto da dimostrare la Dinamo Sassari, anzi più che altro tanto da riscattare e lo ha fatto tutto in una volta: contro la Virtus Bologna è arrivata la prestazione perfetta che si è chiusa con la vittoria per 76-68.
Le V nere avranno pagato pure la stanchezza, ma le percentuali dei sassaresi oggi sono state di altissimo livello.
Finalmente si è vista un’ampia fluidità nella manovra, reattività sotto canestro e precisione dalla distanza. Insomma, davvero la gara perfetta.
La partita
La gara comincia subito nel migliore dei modi per la Dinamo: Bologna sbaglia nel suo primo possesso offensivo e sul ribaltamento di campo Bibbins appoggia sotto canestro i primi punti del match. Poco dopo segue la tripla di Fobbs che durante la serata dimostrerà di avere la mano piuttosto calda.
Non è però il solo, anzi tutto quello che tocca la Dinamo nel primo quarto diventa oro. Così arrivano in fila i tre punti di Bendzius, poi Cappelletti e Veronesi che portano i biancoblù addirittura su un impronosticabile +15 (25-10). Tucker prova a rianimare la Virtus con 4 punti consecutivi che accorciano le distanze alla fine del quarto sul 25-16.
Il Banco però ad inizio secondo quarto non si ferma e anche Vincini dimostra di essere entrato bene nelle dinamiche della partita, mettendo dentro i due punti di apertura della seconda frazione. Ogni volta che le V nere provano a venire fuori, poi gli uomini di Bulleri pescano sempre il jolly, come con la tripla di Bibbins che vale il 30-20.
Nella seconda parte del quarto però la Dinamo comincia a pasticciare un po’ troppo e Bologna ne approfitta per provare a rientrare in partita, tanto che si porta persino fino al -1, con Tucker che vola a canestro per il 33-32. Nel finale di quarto però, prima Halilovic e poi Tambone con un’altra tripla ricacciano indietro gli avversari e chiudono il parziale sul 41-37.
Si rientra sul parquet dopo l’intervallo lungo e la musica è la stessa, con un Fobbs in condizione stellare. Lo statunitense si alterna con Bendzius per giocate e triple e insieme fanno scappare via i sassaresi fino al 61-48.
Belinelli prova a scuotere Bologna con due triple: la prima entra, la seconda pure ma l’ex Nba pesta prima la linea laterale del campo e dunque canestro annullato. Così il terzo quarto si chiude sul 61-51.
L’ultima parte di gara si apre con un botta e risposta Belinelli-Tambone: il primo realizza ancora da tre, il secondo però non è da meno. I ritmi rallentano sotto canestro, ma sale l’intensità a livello difensivo dei biancoblù, anche se piano piano Bologna dimostra di non mollare e si riporta pericolosamente sotto sul 66-60.
La Dinamo torna a smuovere il tabellino con Tambone che dalla lunetta mette dentro un libero su due e si affaccia agli ultimi 4′ in vantaggio di 7. Diouf trova il varco giusto per tenere vicina Sassari (67-62), ma Justin Bibbins si carica la squadra sulle spalle e realizza due triple consecutive dal peso indicibile.
Dall’altra parte, come sempre, l’ultimo a mollare è Belinelli che prova a tenere il passo a livello di triple. Si apre così l’ultimo minuto di gioco sul 73-65 per la Dinamo. Bendzius realizza due liberi che riportano sul +10 i padroni di casa, ma Pajola replica con un altro canestro da 3.
E’ l’ultima grande emozione della partita: lo stesso Pajola infatti sbaglia l’ultima palla del suo match e allora Sassari si ritrova a gestire gli ultimi 23″. La gara si conclude 76-68.
Iscriviti e seguici sul canale WhatsApp
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it