Mentre la Sassari-Olbia, ribattezzata la “Strada dei sardi”, diventa realtà, non si ferma la querelle per intestarsi la paternità dell’opera. Nella disputa tra l’assessore Antonio Piu e l’ex presidente Ugo Cappellacci, si è inserito Carlo Mannoni.
Mannoni fu infatti l’artefice del primo progetto dedicato all’arteria che dopo tanti anni potrà essere percorsa dagli automobilisti. In un post sui social, l’ex assessore ha voluto pizzicare Piu per non aver ricordato quegli esordi.
“Possibile che l’assessore regionale del centrosinistra dei lavori pubblici, in occasione dell’apertura, oggi, dell’ultimo tratto della nuova strada Sassari-Olbia, abbia avuto modo di dare atto a Cappellacci (legislatura regionale 2009-2014) di aver finanziato la nuova arteria, scordando di citare chi studiò il complesso tracciato, concordandolo con le comunità locali, progettò e dispose i primi finanziamenti della strada, ovvero la giunta regionale di centro sinistra presieduta da Renato Soru, di cui facevo parte come assessore dei lavori pubblici dal luglio 2004 al febbraio 2009?” si chiede Mannoni.
Nel 2005 infatti si parlò per la prima volta in termini concreti della nuova Sassari-Olbia con lo studio di fattibilità del tracciato.
“Lo che feci predisporre e presentai ai sindaci dei comuni del Nord-Sardegna a Sassari. Nel 2006 fu bandita la gara di progettazione preliminare, con lo studio di impatto ambientale, mentre nel 2007, con l’accordo col ministro Di Pietro, destinammo alla nuova arteria 370 milioni, la parte maggioritaria del programma CIPE 2007 -2013, mentre l’opera fu inserita tra quelle connesse al G8 con procedure accelerate”.
La storia poi si è protratta a lungo, con ulteriori finanziamenti destinati a completare l’opera, la progettazione integrata e gli appalti banditi con diverse vicissitudini e i lavori oggi finalmente conclusi.
“Ognuno ha fatto la sua parte, ed è giusto darne atto”.
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