(Foto credit: Rai News)

È in corso una emergenza sanitaria nel Sulcis Iglesiente, così come denuncia il dirigente sindacale NurSind, Marco Zurru. Organici al minimo storico, turni massacranti, con gli infermieri costretti ad andare oltre le proprie possibilità.

“La carenza del personale nella Asl Sulcis è tale che la vita lavorativa e personale degli infermieri è ormai divenuta insostenibile. Con la mancata sostituzione dei professionisti andati in pensione siamo arrivati al limite. Turni massacranti con un gravissimo danno lavorativo e umano. Le nuove assunzioni vengono concesse con il contagocce e il personale in servizio è messo costantemente sotto pressione”.

Il sindacato denuncia il continuo ricorso a prestazioni aggiuntive e straordinarie per poter garantire la continuità assistenziale e il turno di servizio, come accade per il reparto di Medicina del presidio ospedaliero del Sirai di Carbonia. Il rapporto infermiere-paziente, qui, è passato da 1 a 6 a 1 a 12.

“Ci sono poi altre realtà assistenziali – ha aggiunto Zurru – come l’Unità Operativa di Psichiatria dove il rapporto infermiere e paziente dovrebbe essere di 1 a 2 e invece si arriva a 1 a 5 e dove il tasso di aggressioni al personale è sempre più allarmante e preoccupante. In questa ASL gli infermieri sono costretti a programmare turni sempre più pesanti, rinunciando alla propria vita privata”.

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