“Il completamento della Sassari-Olbia corona anni di lavoro e di battaglie”. A rivendicare i meriti di un’infrastruttura importantissima per la Sardegna è Ugo Cappellacci, deputato di Forza Italia e Presidente della Regione Sardegna dal 2009 al 2014, ovvero colui che diede inizio ai lavori per la strada completata solo 13 anni dopo la posa della prima pietra.

“In quella Legislatura – evidenzia Cappellacci- non solo abbiamo ottenuto con grande determinazione l’intero finanziamento dell’opera, complessivamente quasi 1 miliardo e 170 milioni di euro ma abbiamo anche avviato i lavori, dopo aver aggiudicato tra il 2011 e il 2013 tutti i lotti. Realizzare l’opera è un impegno morale mantenuto verso le troppe vittime che hanno perso la vita nella vecchia strada. Bisogna conservare memoria di quel passato che l’attuale Giunta demonizza ogni giorno, nonostante le consenta di prendere un paio di forbici per andare a tagliare nastri senza troppa fatica“.

Parole che non sono piaciute all’attuale assessore dei Lavori Pubblici, Antonio Piu. “Cappellacci ha fatto in modo di finanziare la Sassari-Olbia? Ha fatto solo il suo dovere di presidente della Regione, così come oggi la presidente Todde e il mio assessorato, esercitando il proprio ruolo con responsabilità, hanno dato comunicazione della completa apertura di una direttrice fondamentale per tutto il nord Sardegna e per l’intera viabilità dell’Isola”.

E sì, ho anche tagliato il nastro con senso di responsabilità e il peso della memoria verso le vittime di quella strada che in passato ha segnato troppe croci a causa delle inadeguate condizioni di viabilità. Se Cappellacci avesse avuto a cuore, come dice, le vittime della Sassari-Olbia avrebbe avuto il buon senso di tacere e di non aprire una polemica inutile per un paio di righe sulle agenzie di stampa e invece mi spiace constatare che un uomo delle istituzioni abbia scelto l’opzione di attaccare questa Giunta citando come pretesto le oltre cento vittime della Sassari-Olbia”.

“Ricordo inoltre all’ex presidente Cappellacci che l’unica opera aperta al traffico durante il suo mandato è il ponte sul rio Padrongianus, 6 aperte in era presidenza Pigliaru, 2 nel 2020 con Solinas. Le ultime due nel 2024, tra cui la più complessa consegnata oggi, il ponte sul rio Mannu, i cui lavori sono iniziati sotto il mio assessorato e terminati in soli 7 mese di governo, grazie ai diversi sopralluoghi effettuati periodicamente e al costante monitoraggio”.

Piu conclude: “Condivido invece delle parole di Cappellacci che oggi sia un momento di gioia. Al netto delle polemiche sterili, la giornata di oggi segna una soddisfazione per tutta l’Isola fuori dai colori politici, consapevoli tutti che per ottenerla ci sono volute quasi 4 legislature, perché abbiamo restituito una strada che ora rappresenta la direttrice più affidabile e sicura di tutta l’Isola”.

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