Nel corso della conferenza stampa di presentazione del Piano di Sviluppo regionale, la Presidente Alessandra Todde ha risposto alle domande dei cronisti. In particolare sulla decisione della Corte Costituzionale di rendere inammissibile il referendum sull’autonomia differenziata.
“La legge sull’Autonomia differenziata, per quanto mi sembra che i nostri amici della Lega vivano su Marte, visto che di questi tempi va di moda, è stata smontata dalla Consulta in quella che è l’essenza. Non pensino le regioni del Nord di rubarci neanche un euro“.
La governatrice ha spiegato che uno dei motivi per cui la Sardegna ha fatto questa battaglia sono le risorse.
“Il bilancio dello Stato è uno, non sono 18mila. Se io lascio la possibilità a Regioni come Lombardia e Veneto, che si sono già pagate le loro infrastrutture con i nostri soldi, di attingere a piene mani dallo Stato e lasciare le briciole a regioni come la nostra penso che stiano sbagliando pensiero. Quello che abbiamo meno degli altri sono i soldi che ci sono stati dati per le infrastrutture e noi li pretendiamo. Non li stiamo chiedendo col cappello in mano, li vogliamo perché sono nostri”.
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