L’ex governatore della Sardegna Christian Solinas è stato rinviato a giudizio nell’ambito di un’inchiesta legata ad alcune nomine fatte in Regione, ritenute illegittime dalla Procura di Cagliari.
Insieme all’ex presidente, la Procura ha emesso la stessa decisione per altre 18 persone. Tra le quali spiccano i nomi delle ex assessore Anita Pili e Alessandra Zedda, l’ex consigliere regionale del Psd’Az Nanni Lancioni, e l’ex responsabile di Ats e Aspal Massimo Temussi.
Solinas si dovrà difendere dall’accusa di corruzione, falsità materiale e ideologica, ma non quella di abuso d’ufficio perché ad oggi non è più un reato dopo l’approvazione della legge nazionale avvenuta il 10 luglio 2024.
Sotto la lente della procura ci sono le nomine della allora direttrice generale della presidenza della Giunta regionale, Silvia Curto, e del dg della Protezione civile Antonio Pasquale Belloi: entrambi, secondo l’accusa, non avrebbero avuto i requisiti.
Attenzionati anche gli incarichi del 2020 al vertice dell’Aspal e quelli alla direzione del Servizio attività estrattive e recupero ambientale dell’assessorato dell’Industria.
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