L’Arnas Brotzu è stato condannata ad un maxi risarcimento di 1,1 milioni di euro ad una famiglia che nel 2021 perse un parente per un caso di malasanità.

Vittima un 75enne cagliaritano sottoposto a cinque interventi chirurgici in un breve lasso di tempo per una occlusione intestinale. Morì a causa di complicazioni post operatorie.

Secondo quanto accertato dai consulenti tecnici nominati dal tribunale si sono verificate diagnosi tardive delle complicazioni post-operatorie, errori nella gestione delle procedure chirurgiche, nonché insufficiente monitoraggio del decorso post-operatorio.

“Le carenze riscontrate hanno compromesso in modo irreparabile la possibilità di recupero del paziente, determinando purtroppo il suo decesso” ha spiegato l’avvocato Gabriele Chiarini.

Il risarcimento, complessivamente pari a più di 1,1 milioni di euro, è stato attribuito ai familiari più prossimi come ristoro per i danni morali e materiali sofferti.

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