Il 2025 non poteva cominciare in modo peggiore per la Dinamo che ieri ha inanellato la terza sconfitta consecutiva tra campionato ed Europa. A Trapani match senza storia che consegna il successo ai padroni di casa per 88-68.
L’assenza di Bibbins si rivela un ostacolo insormontabile per i biancoblù, che riescono a tenere testa agli avversari solo per un quarto.
La partita
Il risentimento muscolare patito dal play sassarese, costringe Markovic ad un quintetto iniziale atipico con Cappelletti, Fobbs, Veronesi, Bendzius e Halilovic. La mossa però inizialmente sembra essere quella giusta: la Dinamo parte forte e riesce a creare più di qualche grana a Trapani.
A inaugurare i tabellini è la schiacciata di Bendzius, ma la squadra siciliana fa capire di voler mettere subito sui binari giusti la gara. Il primo quarto dunque è questione di sliding doors: Robinson sbaglia il tiro da 3, Veronesi sul capovolgimento lo realizza e firma il canestro del 9-9. I sassaresi a quel punto sembrano prendere fiducia e la portano con loro fino al termine della prima frazione, che chiudono avanti 21-18.
A quel punto però, un po’ come il colpo della strega, improvvisamente la stanchezza tira una ‘pugnalata’ alla schiena dei Giganti. Trapani rientra con un parziale di 6-0 e ribalta la leadership della gara.
Tambone prova a tenere a galla i suoi dai liberi, ma da qui in poi comincia il monologo siciliano in cui i biancoblù si troveranno sempre costretti ad inseguire. A mettere il punto esclamativo all’intervallo lungo è l’ex Stefano Gentile, che firma gli ultimi 3 punti del secondo quarto portando i suoi sul 40-34.
La Dinamo continua ad apparire in affanno, ma non molla e non abbandona le speranze di riaprire la gara. Veronesi e Halilovic confezionano 5 punti che tengono vicina Trapani 44-39, ma via via viene fuori la solidità degli avversari.
I siciliani a questo punto sfruttano l’occasione per il colpo di grazia, volando persino sul +18 grazie alla tripla di Petrucelli. Una Dinamo tramortita non può che arrancare alla fine del quarto, in cui il punteggio si fa ancora più rotondo. Notae infatti realizza in corsa il canestro del 61-41.
Nell’ultima parte di gara Trapani si ritrova unicamente a dover gestire il risultato, una situazione che riesce più che bene. Pur con qualche piccola riduzione di tanto in tanto, si mantiene il vantaggio di 20 con cui poi si chiude la gara: 88-68.
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